Bocs

Rezidenza d’artista
a cura di Alberto Dambruoso

2015, Cosenza

Ho ricevuto l’invito a partecipare alla prima sessione di residenza Bocs Art da Alberto Dambrouso. Da Artista pittore calabrese, l’invito mi ha destabilizzato emotivamente. A ciò si aggiunge che non avevo mai partecipato ad una residenza. Ho subito iniziato a pensare al lavoro che avrei potuto realizzare in quel territorio che, per cause di forza maggiore, avevo abbandonato nel lontano 1996 insieme al mio amico di infanzia Gabriele Talarico. Anche lui come me voleva seguire il suo sogno: Il Sogno dell’Arte.

Mentre cercavo informazioni per ispirarmi, mi sono imbattuto nel mistero del Tesoro di Alarico. IDEA!

Arrivato a Cosenza preparo una Tela dalle dimensioni di di 1,75 x 2,35 metri e la appoggio all’interno della vetrata del Bocs che mi ospitava, omaggiando l’Opera “Las Meninas” del gran Maestro Velàsquez. Poi ho preso la mia macchinetta fotografica subacquea e ho incominciato a fotografare i fondali dei fiumi Crati e Busento, risalendoli tutti a piedi come se cercassi il Tesoro di Alarico. Nel fare questo, mi relazionavo con i passanti che vedendomi, erano incuriositi, stupiti e divertiti (mi prendevano in giro e la cosa mi divertiva anche, perché penso che se non c’è il gioco, non esiste l’Arte!). Dal materiale fotografico raccolto, ho iniziato a strutturare con la pittura ad olio la composizione della tela.

In quel periodo casualmente il mio Amico Gabriele Talarico stava soggiornando in Calabria. L’ho chiamato e, visto che: “Chi trova un amico trova un tesoro”, gli chiedo se può creare il suo Tesoro e portarmelo a Cosenza.

In quel periodo ho conosciuto anche l’Amico Diego Mazzei che era stato assunto per documentare fotograficamente le attività degli Artisti nei Bocs. Gli chiedo se può documentare l’arrivo di Gabriele Talarico, mentre mi porta il suo Tesoro: un pezzo di Marmo Nero del Belgio 18×18 cm, sul quale aveva inciso la sua sagoma.

Termino miracolosamente il dipinto prima dell’arrivo del Tesoro. Diego riesce a fotografare il tutto e dal quel momento nasce l’Opera che raccoglie anche questa storia: IL TESORO DI TALARICO.

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